"Ho ribadito ad Anci nazionale e alle altre Anci regionali interessate (Piemonte, Toscana, Lazio, Basilicata, Puglia e Sicilia) che la posizione di Anci Sardegna e dei Comuni sardi non è negoziabile per ragioni storiche, politiche, geografiche e di sicurezza dell'intero bacino del Mediterraneo".

Queste le parole su Facebook del presidente dell'associazione dei Comuni sardi Emiliano Deiana, che ha preso parte a un incontro sull'individuazione del sito che possa ospitare il Deposito Nazionale delle scorie nucleari.

"Ho anticipato che domani a Cagliari si terrà l'assemblea di tutti i Comuni sardi che ribadirà, analogamente a ciò che ha fatto il Consiglio regionale all'unanimità, la più totale contrarietà ad ospitare in Sardegna il sito - ha sottolineato -. Ho illustrato le motivazioni generali (insularità, iperpresenza di servitù militari e ambientali) e quelle particolari (caratteristiche dei territori, dissesto idrogeologico, beni tutelati ecc.)".

L'appuntamento di domani è fissato per le 10 alla Fiera di Cagliari.