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I Carabinieri del Nucleo Investigativo continuano le indagini volte a delineare ulteriormente il quadro nel quale avvenuto l'omicidio dell'anziano Adolfo Musini.
Dalle risultanze investigative sembrerebbe che l'omicida si sia introdotto prima da solo nell'abitazione dell'anziano per poi ritornare insieme a un altro uomo con l’intento di rubare un televisore. La seconda persona sarebbe tornata nell’abitazione con un terzo complice, un extracomunitario che lo attendeva fuori dalla palazzina, per asportare un computer.
Il contorno della vicenda, spiegano i Carabinieri, si inserisce in una situazione di grande degrado sociale, composto da numerosi tossicodipendenti e spacciatori che si riuniscono in sottoscala fatiscenti per consumare, tra le altre droghe, principalmente cocaina che viene inalata.
Anche in considerazione di tali scenari allarmanti che si legano alla commissione di altri delitti, i carabinieri hanno intensificato i controlli. I militari del Nucleo Investigativo e della Compagnia di Cagliari hanno proceduto da inizio anno all'arresto di 50 persone e alla denuncia dio una ventina per spaccio e detenzione di stupefacenti. Circa 80 gli assuntori segnalati. Si è proceduto al sequestro di circa 110 chili di hashish, 7 chili di marijuana, 4,5 di cocaina, oltre 3,5 di eroina e di circa 50 mila euro, soldi provento dell'illecita attività di spaccio.
OMICIDIO DI ADOLFO MUSINI, PRESO ANCHE UN COMPLICE leggi qui: https://www.sardegnalive.net/news/in-sardegna/35008/omicidio-di-adolfo-musini-preso-anche-un-complice