L'azienda casearia dei fratelli Pinna di Thiesi, al centro delle contestazioni di questi giorni da parte dei pastori, ha preso parola sulla vicenda diffondendo un comunicato: "Leggiamo da più parti che la nostra Azienda trasformerebbe latte di provenienza rumena o bulgara - recita lanota stampa -. Intendiamo smentire con fermezza queste calunnie. Chi le pubblica lo fa senza avere nessun elemento per dimostrare un'accusa infondata".

E ancora: "La F.lli Pinna da cento anni produce formaggi, fatti orgogliosamente da 100% LATTE SARDO dei nostri 1500 conferenti e frutto del lavoro delle centinaia di persone che ogni giorno operano nel nostro caseificio. Formaggi che raggiungono le tavole dei consumatori di tutto il mondo contribuendo a far conoscere e rafforzare l'immagine della nostra SARDEGNA. Latte la cui qualità e tracciabilità è controllata e certificata ogni stagione dalle autorità pubbliche e da enti imparziali. La nostra trasparenza è dimostrabile a differenza delle calunnie! Diffidiamo pertanto chiunque dal continuare a diffondere informazioni palesemente false o a dimostrarle nelle sedi opportune".