C'è anche un 35enne residente nel Sulcis tra i dodici indagati dell'operazione condotta dalla Polizia postale e della comunicazioni della Liguria, che si è avvalsa anche della collaborazione dell'FBI.

Il sardo è accusato di diffusione e detenzione di materiale pedopornografico. L'uomo già in passato era stato oggetto di indagini. Alcuni giorni fa gli agenti della Polizia postale di Cagliari hanno perquisito la sua abitazione sequestrando un computer e altro materiale informatico.

Al momento non sono state trovate tracce di fotografie o video di minorenni. Con buona probabilità, visto il precedente, il 35enne ha cancellato il materiale da hard disk e supporti informatici. Il computer e l'altro materiale saranno attentamente analizzati dalla Polizia.

L'uomo farebbe parte di una rete di scambio di foto e video pedopornografici che vede coinvolte altre 11 persone residenti tra le province di Milano, Como, Torino, Padova, Verona, Brescia, Piacenza, Palermo e Campobasso. Un 21enne di Genova sarebbe stato il centro della rete.

Nella sua abitazione sono stati sequestrati numerosi supporti informatici. Sotto chiave anche due account email e un profilo social che sarebbero stati utilizzati per le attività illecite.