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Nell’ambito delle attività di prevenzione e repressione al crimine, la polizia nei giorni scorsi ha individuato e tratto in arresto due cittadini rumeni ricercati da circa un anno e mezzo nei cui confronti era stata emessa ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte del gip presso il tribunale di Cagliari in quanto ritenuti appartenere a una organizzazione dedita allo sfruttamento della prostituzione.
Il primo latitante, Marian Vasile, di anni 29 è stato individuato all’inizio di aprile da una pattuglia del reparto prevenzione crimine di Abbasanta quando, nel corso del continui servizi di controllo del territorio ha notato l’uomo aggirarsi in zona Santa Gilla. Immediatamente fermato e sottoposto ai controlli di routine, è stato identificato e condotto presso la casa circondariale di Uta.
Inoltre, a seguito di continui servizi sul territorio, è stato individuato anche il secondo latitante, Cosmin Vasile, fratello del 29enne, rifugiatosi in un appartamento di una palazzina nei pressi di Elmas.
I due, sfuggiti alla cattura quando a metà del 2013, sono accusati di appartenere a una organizzazione criminale dedita allo sfruttamento della prostituzione di giovani ragazze sia su strada che presso una struttura recettiva di Assemini, “Sa lolla manna”, che all’epoca era stata sottoposta a sequestro. Il ruolo dei due cittadini rumeni, appieno inseriti all’interno dell’organizzazione criminale era quello di favorire e programmare l’arrivo delle ragazze a Cagliari e di controllarle durante la loro “attività” che erano costrette a svolgere.
Nella foto Cosmin Vasile