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Con la chiusura della fase che ha visto l'istallazione delle LIM, le lavagne multimediali in tutte le aule delle scuola sarde, l'assessorato della pubblica istruzione ha dato il via libera alla seconda parte del progetto “scuola digitale”.
Gli studenti delle classi prime e seconde delle scuole superiori, subito dopo l'avvio del nuovo anno scolastico, troveranno nello zaino anche i nuovi tablet. In questa fase sperimentale infatti, l'assessore Sergio Milia ha inteso avviare le procedure per l'acquisto di trentamila tablet che sostituiranno i libri di testo.
“Con il progetto scuola digitale investiamo sui nostri giovani - ha dichiarato il presidente Ugo Cappellacci - e presentiamo uno strumento innovativo nelle classi della Sardegna, proponendo la nostra isola come modello di avanguardia a livello nazionale”.
Sarà una fase graduale di grande trasformazione della scuola sarda, che consentirà di testare il sistema digitale con le esigenze primarie della didattica. Con la messa a regime, si prevede la consegna dei tablet a tutti gli altri studenti e a tutti i docenti sardi, durante il corso dell'anno.
“ Una rivoluzione per la scuola sarda – ha detto l’assessore Milia - che finalmente potrà avere un nuovo e rivoluzionario strumento didattico che consentirà soprattutto di combattere la piaga della dispersione scolastica”.
Nelle settimane scorse sono stati formati i 50 docenti che da settembre attiveranno i corsi per i loro colleghi che utilizzeranno in rete i nuovi contenuti digitali per tutte le discipline compresi i moduli di lingua e cultura sarda. Un progetto all'avanguardia che vede la Sardegna capofila in Italia. Un'eccellenza nazionale per dare la migliore risposta alla crisi investendo nelle nuove generazioni.