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La ricetta medica cartacea sarà sostituita dalla trasmissione telematica. Sparirà dunque, gradatamente, la ricetta rossa utilizzata per la prescrizione di farmaci, esami e visite specialistiche a carico del servizio sanitario nazionale, e al suo posto ci sarà una più rapida trasmissione per via telematica.
Il piano predisposto dalla Regione, che coinvolge circa 1600 medici di famiglia e pediatri di libera scelta, prevede di mettere in rete entro il 2015 tutti i medici, di sostituire la ricetta cartacea con quella elettronica e di creare una cartella sanitaria individuale per ogni singolo paziente.
Con una delibera presentata dall'assessore della Sanità Luigi Arru, nella seduta di Giunta di oggi, sono stati stanziati 10,5 milioni di euro per la programmazione degli interventi che serviranno alla "dematerializzazione della prescrizione medica e allo sviluppo del fascicolo sanitario elettronico", da integrare sull'attuale dotazione della linea di attività Por Fesr 2007-2013.
La ricetta telematica sarà definita mediante accordi specifici tra il ministero dell'Economia e Finanze, quello della Salute e le singole Regioni, tenuto conto delle infrastrutture regionali già realizzate. Già dal 20 dicembre del 2013 la Direzione Generale della Sanità ha presentato al Mef e al ministero della Salute il piano di dematerializzazione della ricetta cartacea per la Sardegna, approvato poi il 27 giugno 2014.
"Nel piano è previsto - ha sottolineato Arru - l'adeguamento dei sistemi informativi sanitari regionali sia da parte di chi prescrive la ricetta ovvero i medici, sia da parte di chi eroga i farmaci e chi fornisce prestazioni specialistiche. E' stata già fatta una sperimentazione - ha precisato - della dematerializzazione delle ricette nei mesi di luglio e agosto passati, grazie al sistema Medir, nella Asl 6 di Sanluri. Questo ha permesso di valutare gli impatti tecnici e organizzativi della ricetta 'on line' sull'operatività del personale coinvolto: medici, farmacisti e amministrativi".