Dal 23 novembre 2015 sino al 10 gennaio 2016, il personale della Guardia Costiera di Alghero ha svolto specifici controlli che hanno portato alla luce una serie di irregolarità in materia di pesca subacquea ricreativa (prelievo di ricci di mare in quantità superiore a quelle consentite), di “immissione in commercio di prodotti scaduti”, di etichettatura e tracciabilità dei prodotti ittici.

Il totale delle sanzioni pecuniarie ammonta a circa 12 mila euro. I prodotti ittici sequestrati corrispondono a circa 400 Kg. Di questi, circa 350 Kg  è il prodotto di dubbia provenienza e in cattivo stato di conservazione sequestrato al Mercato Civico, ovvero a 15.000,00 circa di valore commerciale.

E’ questo il bilancio dell’operazione denominata “Tallone d’Achille” che segna il termine dell’attività di controllo.

La  vigilanza sulla filiera della pesca, infatti, continuerà ad essere svolta dal personale della Guardia Costiera di Alghero con la stessa intensità e la stessa efficacia di sempre, ovvero quella che ha portato in questo periodo al raggiungimento degli ottimi risultati sopraesposti.