L’Espresso ha pubblicato un video esclusivo (vedi in basso), che risalirebbe a qualche mese fa, in cui si vede il boss di Cosa Nostra Leoluca Bagarella, 79 anni, aggredire un poliziotto della struttura carceraria di Bancali, Sassari, dove è rinchiuso in regime di 41bis. Un pugno a freddo mentre l'agente della lo sta scortando nel corridoio del carcere.

I due camminano affiancati e parlano: l'agente ha in mano quello che sembra un metal detector, ad un certo punto si fermano e Bagarella, che appare in perfetta forma fisica, affonda un pugno in pieno volto dell'agente. In suo soccorso arriva un collega che blocca il boss corleonese che tenta di scagliarsi ancora contro il poliziotto colpito.

Già nel gennaio dello scorso anno, il Bagarella aveva aggredito con un morso un agente del Gom della polizia penitenziaria sempre nel carcere sassarese. Un'aggressione avvenuta mentre il detenuto veniva accompagnato nella sala delle videoconferenza, da dove avrebbe dovuto assistere a distanza all'udienza del processo in corso davanti alla Corte d'Assise di Palermo sulla trattativa Stato-mafia. Ora le immagini sono al vaglio della Procura della Repubblica di Sassari.

IL VIDEO

Leoluca Bagarella. Nato a Corleone il 3 febbraio 1942, è il fratello di Ninetta Bagarella, moglie del capo dei capi Totò Riina. Assassino spietato, è stato autore di svariati omicidi negli anni '70 e '90, oltre che diretto responsabile di alcuni tra i più gravi fatti di sangue di Cosa Nostra, tra cui la Strage di Capaci e il sequestro del piccolo Giuseppe Di Matteo. Ha avuto condanne per omicidio multiplo, traffico di droga, ricettazione e strage.