PHOTO
Manifesto DESS 2.indd
L'istituto professionale Agrario di Sorgono promuove il territorio e sensibilizza i ragazzi alla valorizzazione e al rispetto del paesaggio. La Commissione nazionale italiana per l'Unesco nei giorni scorsi ha celebrato l'ottava edizione della Settimana di educazione allo sviluppo sostenibile e l'istituto del Mandrolisai è stato uno dei pochi in Sardegna ad aver aderito all'iniziativa organizzando un incontro tra gli studenti e diversi esperti in tema di paesaggio.
IL PRESIDE «Si è trattato di un evento di grande importanza - dice soddisfatto il dirigente scolastico Romano Carta -. I ragazzi si sono mostrati attenti e hanno partecipato attivamente al confronto». Ciò dimostra quanto i ragazzi si impegnino in prima persona per la valorizzazione e il rispetto del paesaggio che li circonda». All'incontro hanno partecipato gli studenti dell'istituto agrario e qualche classe del liceo scientifico di Sorgono. «Il caso ha voluto che questo evento - dice Maurizio Fadda, docente di scienze agrarie - sia coinciso con il dramma che la Sardegna sta attraversando in seguito all'alluvione che ha devastato l'isola».
L'AGRONOMA Tra i relatori anche Giulia Urracci, agronoma di Uras, uno dei paesi che ha pagato a caro prezzo gli effetti del ciclone Cleopatra. L'agronoma ha raccontato i momenti di terrore che la popolazione ha attraversato nel corso dell'alluvione. «Non rispettare l'ambiente - ha detto provoca drammi come quello che la Sardegna ha vissuto in questi giorni. La natura si riprende sempre i suoi spazi».
GLI STUDENTI Silvia, una studentessa della III A dell'istituto agrario, ha letto una riflessione scritta a più mani dagli studenti nella quale si è messa in evidenza la bellezza del nostro paesaggio che merita rispetto e tutela. «Il percorso dell'Unesco va nella giusta direzione - dice Maristella Zedde, docente di scienze agrarie - e noi seguiamo le tappe con interesse fin dalla prima edizione».
Roberto Tangianu