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Il rilancio economico e produttivo del Nuorese passa attraverso un Accordo di programma che sarà sottoscritto nelle prossime settimane. L’intesa arriva al termine di un anno di lavoro del Tavolo del partenariato istituzionale, economico e sociale della Provincia di Nuoro, in condivisione con la Regione, che ha avviato e concluso il confronto con il territorio per individuare soluzioni e metodi in grado di dar vita a un percorso di sviluppo sostenibile e duraturo.
La convocazione imminente del Tavolo politico che siglerà l’Accordo, è stata annunciata dal capo di gabinetto della Presidenza della Regione, Filippo Spanu, che oggi, nella sede della Provincia a Nuoro, ha coordinato il Tavolo tecnico, presieduto dal commissario della Provincia, Sabina Bullitta, e illustrato i risultati derivanti dai 64 incontri svoltisi a partire dal 21 gennaio scorso.
“Stiamo tenendo fede agli impegni presi dal presidente della Regione Francesco Pigliaru durante la sua visita a Nuoro del 17 dicembre dell’anno scorso. È stato un anno di lavoro serio e proficuo – ha detto Filippo Spanu – e voglio ringraziare tutti coloro i quali hanno dato un contributo, dagli enti locali alle associazioni di categoria, dalle forze imprenditoriali ai sindacati. Abbiamo raggiunto l’obiettivo prefissato: individuare e definire le priorità per creare nuovo sviluppo. Dal Tavolo sono scaturite 154 proposte per il rilancio del Nuorese. Ora si dovrà lavorare alla selezione dei progetti”.
Sono tre i criteri principali utilizzati per l’analisi degli interventi: la costituzione di reti di imprese e il partenariato pubblico-privato, la capacità di attrarre investimenti e risorse, la valenza strategica territoriale. Sono stati individuati anche i settori strategici: infrastrutture, agroalimentare, ambiente, cultura, scuola, manifatturiero e servizi per l'area vasta di Nuoro. Di seguito si è provveduto a suddividere le proposte per ambiti omogenei.
“Si tratta – ha aggiunto Filippo Spanu – di un intervento straordinario, anche di natura finanziaria, che consentirà di porre le basi per un vero rilancio del territorio. Grazie alla selezione accurata dei progetti, i fondi saranno spesi in modo oculato, premiando soprattutto la valenza degli interventi, le ricadute in termini economici e occupazionali e le imprese che si aggregano. Nessun progetto, tuttavia, resterà escluso per sempre. Anche le proposte che al momento non sono mature per entrare in graduatoria, – ha detto Filippo Spanu – potranno essere ripescate, una volta accertato che sussistano i requisiti per ottenere i finanziamenti”.
Il prossimo 11 gennaio si riunirà la Cabina di regia per condividere e approvare il documento finale scaturito dal Tavolo tecnico. Successivamente, dopo il via libera della Giunta Regionale, sarà siglato l’Accordo di programma.