PHOTO
Hai mai utilizzato la velocità d’esecuzione come parametro per migliorare nei tuoi allenamenti?
Sticking point e difetti tecnici
Ognuno di noi quando lavora per migliorare la forza in un esercizio incorre prima o poi in uno sticking point, o comunque scoprirà di avere più difficoltà una fase particolare dell’esecuzione di questo esercizio.
Inoltre sia quando si approccia un nuovo esercizio, sia quando si lavora per migliorarlo, possono saltare fuori dei difetti tecnici, che vanno corretti per evitare di arrivare a una fase di stallo, in cui non si riesce più a migliorare.
Come fare?
Lavorare sulla velocità dell’esecuzione può essere un modo per lavorare sui propri punti critici o correggere eventuali difetti tecnici, diventando più forti e imparando a gestire meglio i carichi.
Un esempio?
Immagina di lavorare per migliorare la forza nei dip alle parallele con un carico per te impegnativo, e di avere difficoltà nella gestione delle spalle in discesa, non riuscendo a mantenerle basse.
Si tratta di un dettaglio importante che garantisce la massima efficacia e sicurezza in questo esercizio.
In questo caso, lavorare su una discesa lenta ad esempio, ti permetterà di focalizzarti sulla corretta gestione delle spalle durante tutta la discesa, aiutandoti a capire meglio questo esercizio.
Altri benefici
Aumenterai anche il tempo sotto tensione, un fattore veramente molto importante quando si parla di allenamento per la forza e ipertrofia.
Puoi provare a lavorare sul tempo sotto tensione anche quando un esercizio o un carico diventa facile, per riuscire a padroneggiarlo al meglio.
Se ad esempio sei forte nei push up a terra, e riesci a farne anche 12/15, prova questo lavoro :
Inserisci una o due volte alla settimana delle serie di push up dove esegui una discesa lenta, contando fino a 4 secondi, ti fermi un secondo con il petto che sfiora a terra, mantenendo il carico sulle braccia, e poi risali sempre lentamente, contando fino a 2 o 3 secondi.