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Cropped shot of a businesswoman working in her office while suffering from allergies
"Vogliamo mandare un messaggio visto l'allarme sull'incremento dei casi d'influenza: avere la febbre non è una emergenza soprattutto nei bambini, anche se è alta e protratta nel tempo. Occorre monitorare, parlare con il pediatra o per gli anziani con il proprio medico di famiglia. E poi, se davvero si vuole venire in pronto soccorso, prepararsi perché nella maggioranza dei casi sarà assegnato un codice basso e ci sarà una lunga attesa. Mi dispiace dirlo, ma la situazione è questa e dobbiamo evitare di intasare i pronto soccorso".
Così Fabio De Iaco, presidente della Simeu, Società italiana di medicina dell'emergenza-urgenza, facendo il punto sull'influenza.
"Gli antipiretici vanno somministrati puntualmente e nelle dosi giuste, senza la corsa all'antibiotico che è ingiustificata di fronte a una malattia virale e in assenza di segni di sovrapposizioni batteriche", conclude il presidente Simeu.