Nelle campagne ucraine ha preso il via il periodo della semina, nonostante la guerra in corso che da febbraio sta piegando tutto il Paese. Piegando ma non certo spezzando.

"Il ministro delle Politiche agrarie e dell'alimentazione ha riferito che la semina è partita e continua in tutte le regioni del nostro Paese, comprese Luhansk e Donetsk", ha affermato il presidente Zelensky in un video-messaggio.

Il Consiglio dei ministri ucraino - riporta Ukrinform - ha fornito agli agricoltori un finanziamento preferenziale di 3,5 miliardi di grivne (circa 11 milioni di euro). Ma per la Fao bisogna fare di più e non c'è tempo da perdere: servono subito circa 115,4 milioni di dollari per prevenire un ulteriore deterioramento della situazione dell'insicurezza alimentare e l'aggravarsi dell'interruzione delle catene di approvvigionamento alimentare in Ucraina.

"E' urgente - secondo l'appello della Fao - sostenere gli agricoltori ucraini nella semina di ortaggi e patate durante questa stagione primaverile e gli agricoltori dovrebbero essere autorizzati e sostenuti per andare nei loro campi e salvare il raccolto di grano invernale".

"La nostra preoccupazione immediata è sostenere la stagione di semina primaverile in corso e prevenire l'interruzione del raccolto, che in genere avviene tra giugno e luglio, e potrebbe minacciare gravemente la sicurezza alimentare nel Paese. L'agricoltura dipende dalle stagioni. Non c'è tempo da perdere per prepararsi alla prossima stagione autunnale", ha detto Rein Paulsen, direttore Fao per le Emergenze e la Resilienza.

La notizia è stata riportata da Tg Com 24.