Freya era la star del fiordo di Oslo: con i suoi 600 chili di bellezza e gioventù dormiva ormai sulle barche ormeggiate abituandosi alle carezze e al cibo da parte degli umani, soprattutto turisti, che la consideravano un’attrazione tanto da doverla assolutamente fotografare.

Freya era così la protagonista di centinaia di selfie quotidiani che, nonostante la sua socievolezza, hanno finito per stressarle in quanto spesso veniva svegliata nel bel mezzo dei suoi sonnellini per gli scatti.

Freya era diventata nervosa, tanto che le autorità norvegesi hanno deciso potesse diventare un pericolo per i turisti e per se stessa, quindi hanno deciso di abbatterla. Al pinnipede è stata praticata l'eutanasia.

"La decisione di praticare l'eutanasia sul tricheco è stata presa sulla base di una valutazione completa della continua minaccia alla sicurezza umana", ha dichiarato in un comunicato il capo della Direzione norvegese della pesca, Frank Bakke-Jensen.