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Pasta variation
Dopo la guerra del gas, arriva quella del grano: “Venderemo cibo e prodotti agricoli solo ai Paesi amici” ha scritto su Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev.
Coldiretti ha immediatamente previsto le possibili conseguenze di questa minaccia nel nostro Paese: "L'Italia lo scorso anno ha importato dal Paese di Putin circa 153 milioni di chili di grano, dei quali 96 milioni di chili di tenero per la panificazione e 57 milioni di chili di duro per la produzione di pasta".
"La Russia è diventato il principale esportatore mondiale di grano ma la dipendenza dell'Italia risulta limitata con appena il 2,3% del totale del grano importato dall'estero , tra duro e tenero".
"A preoccupare l'Italia sono soprattutto le difficoltà nelle semine primaverili di cereali in Ucraina che - ha fatto notare ancora la Coldiretti - saranno praticamente dimezzate su una superficie di 7 milioni di ettari rispetto ai 15 milioni precedenti all'invasione della Russia, che sta bloccando anche le spedizioni dai porti del Mar Nero".