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Un malese di 37 anni è stato condannato a morte via Zoom. L’uomo, è stato accusato di essere uno spacciatore. Il fatto è accaduto in Singapore. L’udienza si è svolta in via telematica per rispettare le disposizioni anti Covid-19.
Punithan Genasan, questo il suo nome, era stato indicato da due corrieri come la mente dietro un traffico di eroina. È stato impiccato il 15 maggio scorso, ma la notizia è stata resa nota solo i queste ore.
Genasan era stato ritenuto colpevole del traffico di almeno 28 grammi di eroina: lui ha negato fino alla fine qualsiasi legame con i due corrieri che lo hanno indicato come colpevole dello spaccio, e ha ottenuto il sostegno di due testimoni.
Ma la sua linea di difesa è stata respinta dal giudice dell’Alta Corte Chan Seng Onn, e al termine dell’udienza attraverso la piattaforma Zoom è stato condannato all’impiccagione. Il giudice Chan ha spiegato che i corrieri avevano fornito resoconti dettagliati e convincenti, mentre Punithan non era stato in grado di smontare l’accusa.