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“Sono davvero grato, dal profondo del cuore, alle molte migliaia di italiane e italiani che, in questi giorni, mi hanno manifestato affetto, sostegno e incoraggiamento da quando il mio nome è stato indicato per la Presidenza della Repubblica, ma Continuerò a servire il mio Paese in altro modo, come ho fatto in questi anni, da leader politico e da Parlamentare Europeo, evitando che sul mio nome si consumino polemiche o lacerazioni che non trovano giustificazioni che oggi la Nazione non può permettersi”.
Così Silvio Berlusconi, sulla propria pagina Facebook, scrive sulla rinuncia a candidarsi a Presidente della Repubblica.
L'annuncio ufficiale è stato dato dalla senatrice Licia Ronzulli, che ha partecipato al vertice insieme ad Antonio Tajani, mentre Berlusconi, secondo le fonti di Forza Italia avrebbe preferito restare in disparte.
Durante l'incontro, Ronzulli ha letto una nota del leader di partito che annunciava il suo passo indietro, con un chiaro riferimento all'altro grande candidato di queste ore: "Draghi deve andare avanti" come presidente del Consiglio. Secondo Berlusconi, infatti, il suo ruolo a capo del governo è fondamentale per il futuro del Paese, soprattutto visto l'ottimo lavoro fatto finora.
La rinuncia del leader di Forza Italia arriva in nome della ricerca dell'unità del Paese: “L’Italia oggi ha bisogno di unità, al di là della distinzione maggioranza-opposizione, intorno allo sforzo per combattere la gravissima emergenza sanitaria, per far uscire il paese dalla crisi” ha scritto, sempre su Facebook, il leader di Forza Italia.