Quella dell'azienda Silvio Carta è una delle più affascinanti storie dell'imprenditoria vinicola in Sardegna. Fondata all'inizio degli anni '50 dall'omonimo proprietario, la sua vicenda si lega a doppio filo con quella del territorio in cui nasce e si sviluppa: l'Oristanese.

Silvio Carta, nato nel 1929 a Baratili San Pietro, avvia una piccola vigna di famiglia fino a specializzarsi nella produzione della vernaccia, un vino unico dalle ineguagliabili caratteristiche organolettiche.

L'azienda conosce nei decenni uno sviluppo crescente incontrando il favore del pubblico anche oltre i confini regionali grazie a un'ampia gamma di prodotti di alta qualità. Oggi, alla guida della Silvio Carta siede Elio Carta, figlio del fondatore, le cui indiscutibili capacità imprenditoriali hanno garantito un'ulteriore crescita del progetto avviato dal padre.

Dopo aver conseguito il diploma di laurea nel 1972 presso il prestigioso Istituto tecnico enologico di Conegliano Veneto, Elio Carta continua a curare l'azienda di famiglia che dal 2011 opera attraverso due sedi distinte. Lo stabilimento storico di Baratili San Pietro, di circa 5.000 mq, è destinato alla produzione di vino mentre nel nuovissimo stabilimento di Zeddiani, attrezzato con impianti modernissimi, con circa 20.000 mq di superficie coperta, si concentra la produzione di liquori e distillati.

Ad aprile 2018, in occasione dell'ultimo Vinitaly di Verona, la sua Vernaccia di Oristano DOC "Riserva 2004" ottiene il primo posto nella classifica dei vini inseriti nella prestigiosa guida 5 Stars Wine con un punteggio di 97/100. La vernaccia di Carta, dunque, risulta essere il primo vino in assoluto della 52esima edizione dell'importante salone del vino veronese sbaragliando gli agguerriti competitor mondiali. 

Per i risultati ottenuti nel corso dell'anno, la redazione di Sardegna Live ha ritenuto di includere Elio Carta fra i candidati al Premio Sardegna Live - Il Sardo dell'Anno 2018. 



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