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Un caso sospetto di virus della Febbre del Nilo (West Nile Disease) è stato riscontrato nella periferia di Ottana su un esemplare di astore. Il Dipartimento di Prevenzione della Asl di Nuoro, che coordina le operazioni di monitoraggio e sorveglianza, è in attesa della conferma da parte del centro di referenza nazionale per lo studio e l'accertamento delle malattie esotiche degli animali (Cesme) di Teramo.
La struttura complessa di Sanità Animale, diretta da Giovanni Maria Zidda, ha avanzato una proposta di ordinanza al comune di Ottana ed ai comuni limitrofi, per attivare il protocollo previsto per prevenire la diffusione del virus e l'insorgenza di casi umani. Tra le azioni consigliate in questi casi svuotare di frequente i sottovasi, evitare ristagni d'acqua o trattare con prodotti larvicidi ogni 15 giorni circa tombini e pozzetti di sgrondo delle acque piovane o schermare porte e finestre con zanzariere.
La West Nile Disease è una malattia infettiva trasmessa dalle zanzare: il virus si mantiene nell'ambiente attraverso il continuo passaggio fra le zanzare e gli uccelli selvatici. Nell'uomo la West Nile Disease è molto spesso asintomatica (in oltre l'80% dei casi). Spesso gli individui infetti non mostrano sintomi; in rari casi, soprattutto in persone anziane o con deficit immunitario, si possono presentare forme più gravi con sintomi di tipo neurologico. I sintomi più gravi si presentano in media in meno dell'1% delle persone infette e comprendono febbre alta, forti mal di testa, debolezza muscolare, disorientamento, tremori, disturbi alla vista.