Sono stati fermati durante la serata di ieri, mercoledì 28 agosto, dal personale della Squadra Mobile della Questura di Cagliari e del Comando Provinciale dei Carabinieri di Oristano, un 55enne e un 51enne di origini campane, per estorsione aggravata nei confronti di una donna ottantaquattrenne. 

I due, in concorso con altri rimasti ignoti, che fungevano da telefonisti, avevano contattato l’anziana donna, residente a Villaurbana, avvertendola del fatto che la figlia aveva investito con la propria vettura una donna incinta.

Per scongiurare l’arresto della congiunta, ben due interlocutori, uno qualificatosi come carabiniere, l’altro come avvocato, avevano costretto la signora, che non disponeva di contanti, a consegnare numerosi monili in oro, tra cui le fedi nuziali.

I militari dell’Arma, attraverso una minuziosa analisi dei sistemi di videosorveglianza della zona, hanno individuato la vettura utilizzata e le fattezze di uno dei soggetti, diramando immediatamente le ricerche ai comandi territoriali e alle questure dell’Isola.

Personale della Squadra Mobile di Cagliari, ritenendo che il veicolo potesse imbarcarsi su una nave in partenza per Civitavecchia, ha eseguito un lungo appostamento, rintracciando la vettura, con a bordo i due occupanti, nell’area di accesso al porto.

Nella disponibilità dei soggetti, sottoposti subito a perquisizione, sono stati trovati diversi  monili, tra cui le due fedi nuziali estorte  all’ottantaquattrenne in mattinata e oltre 1000 euro in contanti.

Tenuto conto dei gravi indizi raccolti a loro carico, i due uomini sono stati sottoposti congiuntamente a fermo di p.g. dal personale della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri e, al termine degli adempimenti, sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Uta (CA) a disposizione dell’A.G.

Proseguono le indagini per stabilire se ai due fermati siano riconducibili ulteriori eventi criminosi consumati di recente, considerato il rinvenimento dei numerosi gioielli e del denaro.