È stato scoperto dai magistrati della Procura di Palermo e dai carabinieri del Ros un secondo covo utilizzato dal boss Matteo Messina Denaro durante la sua latitanza. Oltre all'appartamento di vicolo San Vito a Campobello di Mazara, scoperto ieri, il capomafia avrebbe fatto realizzare una sorta di bunker all'interno di un'altra abitazione nella stessa area.

Intanto oggi prima ora d'aria nel penitenziario di massima sicurezza de L’Aquila per Messina Denaro, che è apparso sorridente con il personale del carcere: "Il suo sarebbe un comportamento anomalo rispetto a come si comportano di solito i detenuti al 41 bis", affermano dal carcere.

Oggi inoltre è previsto "un consulto del personale della medicina penitenziaria sulle cure da somministrare a Matteo Messina Denaro per il cancro al colon", secondo quanto riferito dal Garante dei detenuti in Abruzzo Gianmarco Cifaldi. "La sua cartella clinica non era stata subita acquisita dai medici del carcere perchè secretata dal Ros e in un primo momento si è deciso di non somministrare alcun farmaco per avere prima il quadro completo della situazione, comprese eventuali allergie a medicinali. In seguito, con l'intervento del Dap, la cartella è stata acquisita e oggi è previsto il consulto a cui seguiranno le cure chemioterapiche".