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Via libera unanime del Consiglio comunale di Oristano a un ordine del giorno contro ogni ipotesi di realizzazione del deposito nazionale di scorie nucleari in Sardegna.
Il documento, presentato dai consiglieri della minoranza di centrosinistra Della Volpe, Marchi, Marcoli, Federico, Obinu, Daga e Obinu, è stato illustrato in aula dal primo firmatario Efisio Sanna e ribadisce la "denuclearizzazione del territorio comunale di Oristano e l'assoluto divieto, di stoccaggio e transito, anche temporaneo, di scorie nucleari"; riafferma la "totale contrarietà all'individuazione della Sardegna quale sede di siti per lo stoccaggio dei rifiuti radioattivi"; condivide la "battaglia delle comunità di Albagiara, Assolo e Usellus e del sud Sardegna contro il deposito di scorie nucleari".
Attraverso l'ordine del giorno si dà mandato al sindaco per "esercitare e favorire ogni aziona utile a rappresentare in qualunque sede la deliberazione del consiglio comunale e per promuovere l'unità delle forze politiche e sociali del territorio oristanese perché i comuni dell'Alta Marmilla e l'intera Sardegna vengano stralciati dai possibili siti idonei ad ospitare le scorie nucleari".
Il primo cittadino Massimiliano Sanna ha ricordato un analogo precedente pronunciamento del consiglio comunale di Oristano e ha sottolineato "l'importanza di riaffermare un no categorico alle scorie in Sardegna e la disponibilità ad affrontare una battaglia politica e sociale con tutte i comuni coinvolti".